DIETA MEDITERRANEA - MICROBIOTA INTESTINALE - ALZHEIMER E PARKINSON

ADERENZA ALLA DIETA MEDITERRANEA, MICROBIOTA INTESTINALE E RISCHIO DI MORBO DI ALZHEIMER O DI PARKINSON: UNA REVISIONE SISTEMATICA.

Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35144237/

[Mediterranean diet adherence, gut microbiota, and Alzheimer’s or Parkinson’s disease risk: A systematic review]

DIETA MEDITERRANEA – MICROBIOTA INTESTINALE – ALZHEIMER E PARKINSON

La dieta mediterranea è nota per i suoi numerosi benefici per la salute, tra cui la prevenzione di malattie croniche come l’Alzheimer e il Parkinson. Recenti ricerche hanno suggerito che ciò potrebbe essere dovuto alla sua capacità di influenzare positivamente il microbiota intestinale.

In questo studio è stata condotta una revisione sistematica di numerosi studi per valutare l’associazione tra l’aderenza alla dieta mediterranea, il microbiota intestinale e il rischio di Alzheimer e Parkinson.

I risultati hanno dimostrato che una maggiore aderenza alla dieta mediterranea è associata a una maggiore diversità microbica intestinale, che a sua volta è stata associata a un minor rischio di sviluppare Alzheimer e Parkinson. In particolare, gli acidi grassi monoinsaturi, presenti in alimenti come l’olio d’oliva e le noci, sembrano avere un effetto positivo sulla composizione del microbiota intestinale.

Inoltre, alcuni studi hanno suggerito che la dieta mediterranea potrebbe anche avere effetti diretti sul cervello, migliorando la funzione cognitiva.

Mentre ulteriori ricerche sono necessarie per confermare questi risultati e comprendere meglio i meccanismi sottostanti, questi studi forniscono ulteriori prove che la dieta mediterranea può essere un’arma potente nella prevenzione di malattie croniche come l’Alzheimer e il Parkinson.

Se stai cercando di migliorare la tua salute cerebrale, potresti voler prendere in considerazione l’adozione della dieta mediterranea, che include una varietà di alimenti sani come frutta, verdura, pesce, noci e olio d’oliva.

Anche se non esiste una dieta “miracolosa” che possa prevenire completamente queste malattie, la dieta mediterranea può certamente essere una scelta salutare per te e il tuo microbiota intestinale.

DIETA MEDITERRANEA - MICROBIOTA INTESTINALE - ALZHEIMER E PARKINSON
COME LA NUTRIZIONE PUÒ AIUTARE A PREVENIRE O RITARDARE LA COMPARSA DEL PARKINSON

COME LA NUTRIZIONE PUÒ AIUTARE A PREVENIRE O RITARDARE LA COMPARSA DEL PARKINSON

Il Parkinson è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale. Sebbene non esista una cura definitiva per la malattia, ci sono alcune strategie nutrizionali che possono aiutare a prevenire lo sviluppo della patologia o a ritardare la sua progressione.

Ecco alcune linee guida nutrizionali che potrebbero essere utili:

1.Aumentare l’apporto di antiossidanti:

Gli antiossidanti proteggono le cellule del nostro corpo dai danni causati dai radicali liberi. Uno studio ha dimostrato che le persone che consumano una quantità elevata di antiossidanti hanno un rischio inferiore di sviluppare la malattia di Parkinson rispetto a coloro che ne consumano meno. Tra gli alimenti ricchi di antiossidanti si possono includere frutta e verdura colorate, bacche, noci e semi.

2.Consumare alimenti ricchi di vitamina D:

Diversi studi hanno suggerito che l’assunzione di vitamina D può essere utile nella prevenzione della malattia di Parkinson. Si possono trovare fonti di vitamina D nella dieta come il pesce grasso, i tuorli d’uovo, il latte e i prodotti lattiero-caseari fortificati.

3.Aumentare l’apporto di acidi grassi omega-3:

Gli acidi grassi omega-3 sono importanti per la salute del cervello e si è ipotizzato che potrebbero svolgere un ruolo nella prevenzione della malattia di Parkinson. I pesci grassi, come il salmone, le sardine e le aringhe, sono una buona fonte di omega-3.

4.Ridurre l’apporto di grassi saturi:

Alcuni studi hanno suggerito che l’alto consumo di grassi saturi può aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. Si dovrebbero limitare gli alimenti ad alto contenuto di grassi saturi come la carne rossa, il burro, i formaggi grassi e gli snack salati.

5.Aumentare l’apporto di fibre:

L’aumento dell’apporto di fibre potrebbe avere un effetto protettivo sulla salute del cervello. Si possono trovare fonti di fibre nella frutta, nella verdura, nei legumi e nei cereali integrali.

Una dieta equilibrata, ricca di antiossidanti, vitamina D, acidi grassi omega-3 e fibre, e povera di grassi saturi, potrebbe essere utile nella prevenzione della malattia di Parkinson. 

La prevenzione della malattia di Parkinson è multifattoriale e la dieta da sola potrebbe non essere sufficiente per prevenire la patologia. 

E’ importante quindi adottare uno stile di vita sano, che includa anche attività fisica regolare e riduzione dello stress.