L'AZIONE CREA MOTIVAZIONE NEL PROCESSO DI DIMAGRIMENTO

L’AZIONE CREA MOTIVAZIONE NEL PROCESSO DI DIMAGRIMENTO

Introduzione

Nel contesto della nutrizione clinica e della gestione del peso corporeo, la motivazione viene spesso considerata il punto di partenza imprescindibile per intraprendere un cambiamento. Tuttavia, l’esperienza clinica e i più recenti contributi delle neuroscienze e della psicologia del comportamento suggeriscono un approccio diverso: non è sempre la motivazione a generare l’azione, ma è piuttosto l’azione, anche piccola e inizialmente imperfetta, a generare motivazione. Questo principio, apparentemente controintuitivo, assume un valore determinante nel processo di dimagrimento, specialmente nei soggetti che faticano a trovare un “perché” abbastanza forte per iniziare.

Motivazione e dimagrimento: un approccio tradizionale da superare

Tradizionalmente, si ritiene che per dimagrire sia necessario attendere il momento giusto, in cui si sente di avere la giusta carica motivazionale. Frasi comuni come “Appena trovo la forza di volontà, inizio” o “Devo prima sentirmi pronto mentalmente” riflettono una concezione passiva della motivazione. Tuttavia, questo approccio rischia di trasformarsi in una trappola: se si aspetta di essere motivati per agire, si finisce spesso per non agire mai. La motivazione viene idealizzata come un prerequisito stabile, quando in realtà è uno stato psicologico fluttuante, soggetto a molteplici variabili esterne e interne.

L’azione come generatrice di motivazione

L’azione, intesa anche come piccolo gesto quotidiano orientato al miglioramento, ha invece il potere di attivare un circolo virtuoso. Fare una camminata di dieci minuti, iniziare la giornata con una colazione equilibrata, bere più acqua o prendersi il tempo per pianificare i pasti sono esempi di azioni che, una volta compiute, forniscono al soggetto una sensazione immediata di autoefficacia. Questa percezione alimenta la fiducia nelle proprie capacità e, conseguentemente, stimola la motivazione a proseguire.

Dal punto di vista neurobiologico, ogni azione positiva che rispetta un obiettivo desiderato attiva il circuito dopaminergico della ricompensa. La dopamina non è soltanto la molecola del piacere, ma anche quella dell’apprendimento e dell’abitudine. Iniziare a fare qualcosa, anche senza una forte motivazione iniziale, attiva il cervello in modo tale da rinforzare quel comportamento e renderlo più probabile in futuro.

Il modello della spirale ascendente

Questo meccanismo può essere rappresentato attraverso la cosiddetta “spirale ascendente del cambiamento”: si inizia con un’azione minima, si ottiene un piccolo risultato, si percepisce un miglioramento del proprio stato fisico o mentale, si rafforza l’autostima e questo alimenta la motivazione a fare di più. A sua volta, questa maggiore motivazione conduce a nuove azioni più strutturate, dando inizio a un processo dinamico e sostenibile.

Esempio clinico

Un soggetto con un eccesso ponderale, afflitto da scarsa fiducia in sé stesso e ripetuti fallimenti dietetici, potrebbe non sentirsi pronto ad affrontare una dieta strutturata. Invece di attendere una motivazione che non arriva, il biologo nutrizionista potrebbe suggerire semplici azioni quotidiane: iniziare ogni pasto con un piatto di verdure, eliminare le bevande zuccherate, camminare per quindici minuti dopo cena. Queste azioni, apparentemente modeste, hanno però il potere di attivare cambiamenti profondi nella percezione del sé e nel senso di padronanza sulla propria salute.

Coaching nutrizionale e accompagnamento al cambiamento

In questo contesto, il ruolo del nutrizionista-coach diventa fondamentale. Più che imporre un piano alimentare rigido, il professionista deve aiutare il cliente a compiere il primo passo, a passare dal pensiero all’azione. Gli strumenti del coaching, come la definizione di obiettivi S.M.A.R.T. (specifici, misurabili, accessibili, rilevanti, temporizzati) e l’uso della tecnica dei piccoli passi, sono estremamente utili per facilitare il movimento iniziale e sostenere il percorso.

Conclusione

L’azione precede la motivazione. In un mondo ideale, ogni percorso di dimagrimento inizierebbe con un’illuminazione interiore, una motivazione stabile e potente. Ma nella realtà, è più frequente che la trasformazione cominci con piccoli gesti, fatti anche senza voglia, ma ripetuti con costanza. Agire è il vero motore del cambiamento. Chi aspetta la motivazione perfetta per iniziare, resterà spesso fermo. Chi inizia ad agire, anche senza certezza, scoprirà lungo il cammino che la motivazione nasce proprio dalla propria capacità di essere in cammino.

Se ti riconosci in una fase di stallo, in cui la motivazione sembra mancare, prova ad agire. Fai qualcosa, anche di piccolo. Una camminata, un pasto più sano, un bicchiere d’acqua in più. Non sottovalutare l’effetto trasformativo dell’azione. È proprio da lì che può nascere la tua nuova storia.


📌 L’AZIONE CREA MOTIVAZIONE
Non aspettare di sentirti motivato per iniziare.
Inizia, e la motivazione verrà.

💬 Quante volte hai pensato: “Appena trovo la forza di volontà, comincio a dimagrire”?

🔁 In realtà, funziona al contrario.
È facendo il primo passo che si attiva la mente, si rompe l’inerzia e nasce la voglia di continuare.

👉 Una camminata di 10 minuti.
👉 Una colazione più equilibrata.
👉 Un pasto iniziato con le verdure.
Tutte piccole azioni che creano risultati e questi, a loro volta, generano motivazione.

🧠 Il cervello si nutre di risultati concreti, non di buoni propositi.

🎯 Inizia piccolo. Agisci oggi.
La motivazione non è il punto di partenza.
È la conseguenza dell’azione costante.

Chi agisce, si trasforma.

#azioneprimadellamotivazione #dimagrimentoconsapevole #coachingnutrizionale #nutrizioneconsapevole #motivazionealimentare #pianialimentaripersonalizzati #nutrizionistaitalia #mindsetalimentare #dimagrireconsapevolmente #nutrizionecomportamentale

DISCLAIMER
Gli articoli e i contenuti gratuiti forniti sono destinati esclusivamente a scopo informativo e educativo. In qualità di laureato in biologia con un impegno a tempo pieno nella disciplina della nutrizione, mi avvalgo delle mie competenze e conoscenze accademiche per offrire informazioni accurate e aggiornate nel campo della nutrizione e della salute.
Utilizzo l’intelligenza artificiale come strumento complementare per ampliare le mie conoscenze e per validare, da biologo, le risposte e le informazioni fornite dall’intelligenza artificiale stessa. Le risposte e le informazioni prodotte dall’intelligenza artificiale possono essere soggette a limitazioni e devono essere interpretate con discernimento.
Invito i lettori a esercitare il proprio senso critico rispetto alle informazioni presentate nei miei articoli, considerando il contesto delle mie competenze e l’eventuale integrazione delle risposte fornite dall’intelligenza artificiale. Si consiglia inoltre di consultare un professionista della salute qualificato o un esperto nel campo della nutrizione per approfondimenti specifici o per questioni individuali relative alla propria salute e al proprio benessere.
Nonostante gli sforzi profusi per garantire la precisione e l’attendibilità delle informazioni fornite, non posso garantire che esse siano sempre esenti da errori o che siano appropriate per le esigenze individuali di ogni lettore.
Si sconsiglia vivamente di accettare passivamente qualsiasi informazione fornita, ma piuttosto di discuterne con un professionista della salute qualificato o con un esperto nel campo della nutrizione, specialmente prima di apportare modifiche significative alla propria dieta o al proprio stile di vita.
Nessun articolo o consiglio fornito può sostituire il parere di un medico o biologo nutrizionista.
L’adozione di uno stile di vita sano e l’assunzione di decisioni riguardanti la propria salute rimangono responsabilità individuali.
Mi dissocio da qualsiasi responsabilità derivante dall’uso o dall’interpretazione dei contenuti forniti nei miei articoli.
Ricordo inoltre che ogni individuo è unico e le risposte individuali possono variare. Ciò che funziona bene per una persona potrebbe non essere adatto per un’altra. Si consiglia quindi di adottare un approccio personalizzato e di ascoltare il proprio corpo durante qualsiasi cambiamento nel proprio stile di vita o nella propria dieta.
Mi riservo il diritto di modificare, aggiornare o eliminare i contenuti dei miei articoli in qualsiasi momento senza preavviso.
👨‍⚕️ DR ORICCHIO GENNARO
🧬 BIOLOGO 🍽️ NUTRIZIONISTA
📕 Numero Iscrizione Albo Sezione A: AA_091060
📞 Tel. 392 2474124
📧 Email: oricchiogennaronutrizionista@gmail.com
🌐 WEB: https://www.oricchiogennaro.it/
📝 BLOG: https://www.gennarooricchio.it/blog/
🎙️ PODCAST: https://podcasters.spotify.com/pod/show/gennaro10
YOUTUBE: @nutrizionistaoricchiogennaro

I commenti sono chiusi.