BENEFICI DEL CAMMINARE ALL'ARIA APERTA SULLA SALUTE

BENEFICI DEL CAMMINARE ALL’ARIA APERTA SULLA SALUTE

Il camminare all’aria aperta è un’attività molto salutare per il corpo e la mente.
Camminare all’aperto è un’ottima forma di esercizio fisico che può aiutare a migliorare la salute cardiovascolare, la forza muscolare e la densità ossea. Inoltre, il camminare all’aria aperta può aiutare a ridurre lo stress, migliorare l’umore e aumentare la sensazione di benessere generale.

Salute cardiovascolare: Camminare all’aria aperta può aiutare a migliorare la salute cardiovascolare. L’esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari come l’ipertensione, l’infarto e l’ictus.

Forza muscolare: Il camminare all’aperto può aiutare a migliorare la forza muscolare, soprattutto nelle gambe, glutei e addominali. Camminare su terreni collinari o sabbiosi può essere particolarmente utile per sviluppare la forza muscolare.

Densità ossea: Il camminare all’aperto può aiutare a migliorare la densità ossea e ridurre il rischio di osteoporosi. L’esercizio fisico regolare può aiutare a mantenere la densità ossea e prevenire la perdita di massa ossea.

Riduzione dello stress: Camminare all’aperto può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia. L’esposizione alla natura può avere effetti calmanti sulla mente e sul corpo, aiutando a ridurre i livelli di stress e migliorare l’umore.

Miglioramento dell’umore: Camminare all’aperto può aiutare a migliorare l’umore e la sensazione di benessere generale. L’esercizio fisico regolare può aiutare a rilasciare endorfine, sostanze chimiche nel cervello che aiutano a migliorare l’umore.

Come iniziare a camminare all’aria aperta:
Scegli un percorso adatto.
Indossa le scarpe giuste.
Aumenta gradualmente l’intensità.
Fai stretching prima e dopo.
Coinvolgi gli amici.

In sintesi, il camminare all’aria aperta può offrire numerosi benefici per la salute del corpo e della mente. Sebbene sia un’attività a basso impatto, camminare all’aperto può aiutare a migliorare la salute cardiovascolare, la forza muscolare e la densità ossea. Inoltre, il camminare all’aria aperta può aiutare a ridurre lo stress, migliorare l’umore e aumentare la sensazione di benessere generale.

VITAMINE E DIABETE MELLITO DI TIPO 2

VITAMINE E DIABETE  MELLITO DI TIPO 2

Vitamins and type 2 diabetes mellitus

FONTE: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25388747/

Questo studio valuta la relazione tra diabete mellito di tipo 2 e vitamine singole o combinate.

Il diabete di tipo 2 è una malattia metabolica cronica caratterizzata dall’incapacità del corpo di utilizzare l’insulina in modo efficiente. Ciò porta ad un aumento del glucosio nel sangue e può portare a complicanze gravi come malattie cardiache, neuropatia, nefropatia e retinopatia.

Le vitamine esercitano effetti importanti sul rischio di diabete mellito, nonché sulla sua progressione e complicanze

La vitamina D, ad esempio, è importante per la salute delle ossa e del sistema immunitario. La sua carenza è stata associata ad un maggiore rischio di sviluppare diabete di tipo 2, poiché la vitamina D aiuta il corpo a utilizzare l’insulina in modo più efficiente e può contribuire a ridurre la resistenza insulinica.

La vitamina B12 è essenziale per la produzione di globuli rossi e la salute del sistema nervoso. La sua carenza è stata associata ad un maggior rischio di neuropatia diabetica, una complicanza comune del diabete che può causare dolore e intorpidimento delle gambe e dei piedi.

Il magnesio è importante per la regolazione del glucosio nel sangue e la produzione di energia. Inoltre, può aiutare a ridurre la resistenza insulinica.

La vitamina C è un antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo, che è stato associato alla patologia del diabete. Inoltre, la vitamina C può aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina.

La vitamina E è un altro antiossidante che può aiutare a proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Inoltre, può contribuire a migliorare la funzione delle cellule beta del pancreas, che producono l’insulina.

La migliore raccomandazione è consumare quantità adeguate di alimenti che contengono vitamine in quantità sufficienti per garantire un adeguato stato nutrizionale.

Consultare un medico o un nutrizionista per determinare la migliore strategia di integrazione di vitamine o minerali in caso di carenza, in modo da garantire una gestione adeguata del diabete di tipo 2 e prevenire le sue gravi complicanze.

VITAMINE E DIABETE  MELLITO DI TIPO 2
RECENSIONE LA VITA SENZA DIABETE

RECENSIONE LA VITA SENZA DIABETE LA GUIDA DEFINITIVA PER COMPRENDERE E INVERTIRE IL TUO DIABETE DI TIPO 2

Life Without Diabetes: The definitive guide to understanding and reversing your type 2 diabetes

“Life Without Diabetes: La guida definitiva per comprendere e invertire il diabete di tipo 2” è un libro scritto da Roy Taylor, uno specialista del diabete con anni di esperienza nella ricerca e nel trattamento del diabete di tipo 2.

Il libro è una guida completa e ben strutturata su come invertire il diabete di tipo 2 attraverso modifiche dello stile di vita. L’autore spiega come il diabete di tipo 2 è causato dalla resistenza all’insulina e dal sovraccarico di zucchero nel sangue, e come questi problemi possono essere affrontati e risolti attraverso l’alimentazione e l’esercizio fisico.

Il libro offre molte ricette e piani alimentari per aiutare i lettori a seguire un’alimentazione equilibrata e sana. Le informazioni fornite sono supportate da ricerche scientifiche e dati di studi condotti da Taylor stesso, il che rende il libro affidabile e convincente.

Ciò che ho apprezzato maggiormente di questo libro è il suo approccio incentrato sulla prevenzione e sulla reversibilità del diabete di tipo 2, anziché sul semplice controllo della glicemia attraverso l’uso di farmaci. Questo rende il libro una risorsa preziosa per chiunque voglia prendere in mano la propria salute e prevenire o invertire il diabete di tipo 2.

In generale, “Life Without Diabetes” è una guida completa, ben scritta e basata su solide evidenze scientifiche, che consiglio vivamente a chiunque voglia affrontare il diabete di tipo 2 in modo naturale e sostenibile.

Disclaimer: Se sei in terapia per il diabete di tipo 2 prima di apportare modifiche sostanziali alla tua nutrizione consulta il tuo diabetologo.

RECENSIONE LA VITA SENZA DIABETE
AVENA E DIABETE DI TIPO 2

AVENA E DIABETE DI TIPO 2: UNA REVISIONE COMPLETA DEGLI EFFETTI METABOLICI

Gli effetti metabolici dell’assunzione di avena nei pazienti con diabete di tipo 2: una revisione sistematica e una meta-analisi.  

The Metabolic Effects of Oats Intake in Patients with Type 2 Diabetes: A Systematic Review and Meta-analysis 

FONTE: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26690472/

L’avena è un alimento comune nella dieta di molte persone e i suoi benefici sulla salute sono noti da tempo. In particolare, l’avena è stata associata alla riduzione del rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e obesità. Ma qual è l’impatto dell’avena sull’organismo di chi soffre di diabete di tipo 2?

Un recente studio, pubblicato su “The Journal of Nutrition”, ha esaminato gli effetti metabolici dell’assunzione di avena nei pazienti con diabete di tipo 2. La ricerca ha condotto una meta-analisi di studi precedenti, esaminando l’impatto dell’avena sulla glicemia a digiuno, sulla glicemia post-prandiale, sulla sensibilità all’insulina e sul profilo lipidico.

I risultati hanno dimostrato che l’assunzione di avena può migliorare la glicemia a digiuno, riducendo i livelli di zucchero nel sangue. In particolare, i pazienti che hanno assunto avena hanno registrato una riduzione media della glicemia a digiuno di 0,28 mmol/L rispetto a quelli che non l’hanno assunta.

Inoltre, l’assunzione di avena ha migliorato la glicemia post-prandiale, cioè il livello di zucchero nel sangue dopo un pasto. Questo effetto è stato più evidente nei pazienti che hanno assunto una quantità maggiore di avena.

L’assunzione di avena ha inoltre migliorato la sensibilità all’insulina, cioè la capacità del corpo di utilizzare l’insulina per regolare i livelli di zucchero nel sangue. Infine, l’assunzione di avena ha ridotto i livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”), contribuendo a ridurre il rischio di malattie cardiache.

In sintesi, l’assunzione di avena può avere effetti metabolici positivi nei pazienti con diabete di tipo 2. I benefici dell’avena sulla glicemia a digiuno, sulla glicemia post-prandiale, sulla sensibilità all’insulina e sul profilo lipidico suggeriscono che l’avena possa essere un alimento utile per la gestione del diabete di tipo 2. 

È importante considerare che gli effetti positivi dell’avena dipendono dalla quantità e dalla frequenza di assunzione, e che la dieta deve essere personalizzata per le esigenze di ogni paziente.

AVENA E DIABETE DI TIPO 2
5 BENEFICI DEI BETAGLUCANI DELL'AVENA

5 BENEFICI DEI BETAGLUCANI DELL’AVENA.

L’avena è una delle fonti più ricche di betaglucani.

I betaglucani dell’avena sono un tipo di polisaccaride solubile in acqua che si trova principalmente nei fiocchi d’avena e nel loro estratto.

1.Riduzione del colesterolo LDL:

I betaglucani dell’avena possono ridurre il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”), aiutando a prevenire l’accumulo di grasso nelle arterie e riducendo il rischio di malattie cardiache.

2.Stabilizzazione dei livelli di zucchero nel sangue:

I betaglucani dell’avena possono aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di sviluppare diabete di tipo 2.

3.Saziante:

I betaglucani dell’avena possono aiutare a mantenere la sazietà per un periodo di tempo più lungo, riducendo la sensazione di fame e il consumo di cibo.

4.Regolarità intestinale:

I betaglucani dell’avena possono contribuire a migliorare la regolarità intestinale, aiutando a prevenire la stitichezza e la diarrea.

5.Stimolazione del sistema immunitario:

I betaglucani dell’avena possono stimolare il sistema immunitario, aumentando la capacità del nostro organismo di difendersi dalle infezioni.

L’assunzione di betaglucani dell’avena può avere numerosi benefici per la salute, grazie alle loro proprietà antiossidanti, immunomodulanti, antinfiammatorie e sazianti.

Gli effetti benefici dei betaglucani dell’avena dipendono anche dalla quantità e dalla frequenza di assunzione.

ALTRI ALIMENTI CHE CONTENGONO BETAGLUCANI

  • Funghi: i funghi, come i funghi shiitake, sono una fonte eccellente di beta-glucani. La quantità di beta-glucani nei funghi può variare a seconda della specie e del tipo di coltivazione.
  • Orzo: l’orzo è un altro alimento che contiene beta-glucani, anche se in quantità inferiore rispetto all’avena e alla crusca di avena.
  • Cereali integrali: i cereali integrali come il farro, il grano saraceno e il riso integrale contengono anche beta-glucani, anche se in quantità più basse rispetto all’avena e alla crusca di avena.
  • Semi di lino: i semi di lino contengono una piccola quantità di beta-glucani, ma sono comunque una buona fonte di fibre solubili.
  • Alghe marine: alcune alghe marine, come la kombu, sono anche una fonte di beta-glucani.
5 BENEFICI DEI BETAGLUCANI DELL'AVENA
LE 5 MIGLIORI FONTI DI MAGNESIO

LE 5 MIGLIORI FONTI DI MAGNESIO

Il magnesio è un minerale essenziale per la salute del corpo umano, in quanto svolge un ruolo importante in una vasta gamma di funzioni biologiche.

  • Contribuisce alla salute delle ossa.
  • Regola la funzione muscolare.
  • Favorisce il sistema nervoso.
  • Regola il battito cardiaco.
  • Regola i livelli di zucchero nel sangue.
  • Favorisce la salute del sistema immunitario.
  • Supporta la produzione di energia.

LE 5 MIGLIORI FONTI DI MAGNESIO:

1.Noci:

le noci, in particolare le mandorle, le noci del Brasile e le noci di macadamia, sono ricche di magnesio. Una porzione di 28 grammi di noci fornisce circa il 20% dell’apporto giornaliero raccomandato di magnesio.

2.Semi di zucca:

i semi di zucca sono una delle migliori fonti di magnesio, fornendo circa il 50% dell’apporto giornaliero raccomandato di magnesio in una sola porzione di 28 grammi.

3.Fagioli:

i fagioli, in particolare i fagioli bianchi e neri, sono un’ottima fonte di magnesio. Una porzione di una tazza di fagioli cotti fornisce circa il 30% dell’apporto giornaliero raccomandato di magnesio.

4.Salmone:

il salmone è un’altra buona fonte di magnesio, oltre ad essere ricco di acidi grassi omega-3 benefici per la salute del cuore e del cervello. Una porzione di 100 grammi di salmone selvatico fornisce circa il 15% dell’apporto giornaliero raccomandato di magnesio.

5.Spinaci:

gli spinaci sono un’ottima fonte di magnesio e altri nutrienti benefici per la salute, come il ferro e la vitamina C. Una tazza di spinaci cotti fornisce circa il 20% dell’apporto giornaliero raccomandato di magnesio.

Altre fonti di magnesio includono il riso integrale, la quinoa, il cioccolato fondente, l’avocado e il tofu. 

Il contenuto di magnesio nei cibi può variare a seconda di fattori come la qualità del suolo, il processo di lavorazione e la cottura.

LE 5 MIGLIORI FONTI DI MAGNESIO
REMISSIONE DEL DIABETE DI TIPO 2 TRAMITE GESTIONE DEL PESO

REMISSIONE DEL DIABETE DI TIPO 2 TRAMITE GESTIONE DEL PESO

STUDIO

Gestione del peso guidata dall’assistenza primaria per la remissione del diabete di tipo 2 (DiRECT)

[Primary care-led weight management for remission of type 2 diabetes (DiRECT): an open-label, cluster-randomised trial]

FONTE: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/29221645/

La gestione del peso è stata a lungo considerata un elemento chiave nella prevenzione e nel controllo del diabete di tipo 2. Il trial clinico DiRECT (Diabetes Remission Clinical Trial – https://www.directclinicaltrial.org.uk/ ) ha esaminato l’efficacia di un programma di gestione del peso guidato dal medico di famiglia nella remissione del diabete di tipo 2.

Lo studio, condotto su un vasto campione di pazienti con diabete di tipo 2 in diverse regioni del Regno Unito, ha dimostrato che la remissione del diabete di tipo 2 è stata raggiunta in una percentuale significativa di pazienti che hanno partecipato al programma di gestione del peso. Questo risultato è stato ottenuto attraverso una combinazione di cambiamenti alimentari, attività fisica regolare e supporto comportamentale fornito dal medico di famiglia.

La maggior parte dei partecipanti ha raggiunto la remissione del diabete di tipo 2 dopo un anno di trattamento, e questo risultato è stato mantenuto anche dopo due anni. Inoltre, il programma di gestione del peso ha portato anche a miglioramenti significativi in altri fattori di rischio per la salute, come il colesterolo e la pressione sanguigna.

In conclusione, lo studio DiRECT ha dimostrato l’efficacia di un programma di gestione del peso guidato dal medico di famiglia nella remissione del diabete di tipo 2. 

Questi risultati sono importanti perché suggeriscono che un’adeguata gestione del peso può rappresentare una soluzione efficace e sostenibile per il controllo del diabete di tipo 2.

La remissione del diabete di tipo 2 si riferisce ad un periodo in cui la glicemia (livelli di zucchero nel sangue) di una persona con diabete di tipo 2 ritorna a livelli normali senza l’uso di farmaci antidiabetici o con dosi molto ridotte. Ciò significa che i sintomi del diabete di tipo 2 scompaiono e che la persona può mantenere la glicemia a livelli normali attraverso la gestione del peso, una dieta sana ed equilibrata e l’esercizio fisico regolare.

Tuttavia, la remissione non significa che il diabete di tipo 2 sia stato completamente guarito e che la persona non debba più preoccuparsi del controllo della glicemia. Infatti, la persona deve continuare a seguire uno stile di vita sano e a monitorare regolarmente la glicemia per evitare che i livelli di zucchero nel sangue ritornino a livelli elevati.

È importante sottolineare che la remissione del diabete di tipo 2 può essere raggiunta attraverso la gestione del peso e lo stile di vita, ma non sempre e non per tutti i pazienti. Inoltre, la remissione può durare diversi anni o solo per un breve periodo di tempo e può variare da persona a persona.

REMISSIONE DEL DIABETE DI TIPO 2 TRAMITE GESTIONE DEL PESO